OKTOBERFEST 2018

 

 

ovvero

L'UBA, il quinto elemento e l'arte dell'inganno



20 volte (il canto dell'UBA)

Vent'anni! Accadono un sacco di cose in vent'anni, matrimoni, divorzi, figli, donne, scorribande. Accade anche che ci si ritrovi uniti, ancora con gli stessi gusti, le stesse preferenze...
Ti guardi attorno e c'è chi ha messo la freccia, chi è già avanti e chi ci sta pensando, tentato da una verde insalatina.
L'UomoBestia non bruca, addenta. L'UomoBestia è un cavallo di razza, da monta. L'UomoBestia ha in spregio i propri limiti, non ha l'autovelox, non ha il conta maß, ha il tageskarte e tanto basta. 
Ci sono stati anni di freddo e anni di sole incendiario, all'Oktober. Che bella Monaco, il nostro paese dei balocchi, fatti di carne e puré, di arrosti cipollati e mele glassate, di frutti del peccato, da mordere coi denti acuminati di chi a ha fame, sete e non molla. Sì, a volte molla e mentre l'UomoBestia si fa largo, dietro si fa il vuoto. Ci sono stati anni di camper, di curvoni, di liquidi blu in prati verdi, di pedaggi, di tende e di aerei. Ci sono stati anni di stanchezza e di relax; il riposo dell'ingiusto. Ci sono stati anni di separazione e poi la volta di ricominciare. 
I primi tempi sono un ricordo romantico, un viaggio iniziatico, gli anni di formazione e di pellegrinaggio. I piaceri del giovane UBA. Maß rapiti e baci rubati. Il weisse wurst del mattino, l'orchestra che fa partire "la nostra canzone" e ti ricordi di quando ti hanno sbattuto fuori dall'HB. 
Anno dopo anno il mondo è cambiato, c'è chi sostiene che sia più piccolo, chi più brutto. L'UomoBestia non si fa confondere, figuriamoci, l'UomoBestia conosce l'arte dell'inganno, è poliedrico, è un poliedro, è un diamante. L'UomoBestia si distingue e sa distinguere, fiuta il pericolo, arriccia il pelo. Gli anni passano, la birra resta. La voglia resta, di sedersi al tavolo nel tendone affollato, tra trecce bionde, generosi davanzali fioriti e prezelare prezzolate.  
Vent'anni sono passati e a guardarsi indietro c'è da farsi venire il torcicollo per cui, avanti tutta, un maß dopo l'altro, un pollo e uno stinchetto, una parata di pifferaie e una siepe di remolaccio. Che bei tempi, quelli che verranno. Grazie amici miei, UominiBestia!
 
UB Albert
 
P.S: bello l'editoriale dell'UB Ezio...se solo non l'avesse mandato via sms... 

Sette anni dopo, nel giorno del Sorpasso, si sarebbe ricordato di quel soleggiato mattino in cui fu messo a conoscenza della profezia.

Sulla terrazza della Hacker Festzelt tutti erano in attesa di potersi bagnare il becco. 
O'zapft is!
Il sindaco di Monaco aveva aperto le danze e i 4 leggendari uominiBestia furono tra i primi a ricevere i sacri mass. Discutevano di come celebrare il XXV° anniversario chiedendosi se fosse il caso di coinvolgere le autorità locali per organizzare una cerimonia.
Il 5° elemento ascoltava e assorbiva la saggezza naturalmente ed involontariamente distillata dai quattro.
E fu così, tra un brindisi, una scora e una foto ricordo ai balconcini delle pettorute fanciulle, che la profezia gli venne rivelata.
Nel 2025, i maschi eterosessuali votati al taglio classico saraebbero stati una minoranza e si sarebbe affermato l'Impero Omo, un'egemonia maschilista in cui le donne non sarebbero più state viste nella loro accezione ludica ma considerate come mere fattrici denominate U.R., Unità Riproduttive.
Il piano uBa per salvare le sorti del mondo prevedeva che il più giovane tra gli uominiBestia venisse rispedito nel passato per cambiare il corso della storia e porre fine allo scempio.

Sconvolto dalle rivelazioni, il cadetto si guardò intorno con nuovi occhi e cominciò finalmente a scorgere i segni che fino a pochi minuti prima aveva ignorato: lederhosen un po' troppo attillati, pennacchi fru-fru, cappelli di paglia guarniti con fiorellini, boccali traboccanti di succo di mela e limonata e contro-festival vegano in Marienplatz.
Grazie al potere mediatico della birra ebbe una fugace visione ma non riuscì a mettere a fuoco altro che un uomo di colore avvolto in un attillato e sinuoso manto leopardato.

La sorte era avversa e la merenda da Rischart fu fatale all'uB Meri, costretto al rientro ai box per  un po' di relax postprandiale.
Anche l'agognata cena alla Schneider Bräuhaus non partì nel migliore dei modi:
intimorite dagli sguardi dei membri del quintetto, le cameriere rifiutarono di far accomodare gli assetati paladini dell'antico mondo.
Provvidenziale l'intervento di un dirigente simpatizzante del serico vessillo che diede ai cinque la possibilità di accomodarsi e ristorarsi. Fu così che, tra manzo cipollato, patate arrosto e divino nettare di frumento, il prode uB Meri si riaggregò alla comitiva che, nuovamente al completo, definì ulteriori dettagli del piano che avrebbe cambiato per sempre la storia.
Il 5° elemento restò in ascolto e ormai in uno stato di trance ebbe una nuova visione: un paio di occhi azzurri socchiusi per il corrusco cielo ed un grosso revolver di acciaio inossidabile.
Venne bruscamente riportato alla realtà dall'invettiva dell'uB Albert. A fare da detonatore del fumantino uomoBestia un'occulta ed esoterica formula magica. Driving to her.

Per l'uB Albert e l'uB Ezio la mattina della domenica fu all'insegna della cultura; visitarono una mostra di sculture allestita nella struttura neoclassica della Gliptoteca.
L'uB Meri e l'uB Ghizzo, accompagnati dalla recluta, si dedicarono invece allo shopping finché non venne il momento di ricongiungersi per l'ultimo tradizionale pranzo prima del viaggio di ritorno.
Al momento di recuperare i bagagli precedentemente depositati alla hauptbahnhof, l'uB Ezio estrasse dalla tasca dei pantaloni la chiave della cassetta di sicurezza 3155 ed armeggiò con la serratura elettornica. Una volta estratti i bagagli vi depositò un piccolo involto dall'aria pesante, richiuse la cassetta e attaccò la chiave ad una catenina di acciaio che portava al collo.

Sul volo di ritorno i maestri dell'inganno si cimentarono in una partita al Giuoco dell'uBa sotto gli sguardi bramosi delle hostess e schifati degli steward. Al termine della disfida e ormai in fase di discesa, il 5° elemento si assopì e cominciò a sognare...

L'ultimo degli Omo fuggì nel deserto e l'uB Ezio lo inseguì